martedì 31 dicembre 2013

Come ho migliorato l'aspetto della pelle del viso e del contorno occhi...ovvero il fantastico tris

Dopo un periodo di trascuratezza, sbalzi ormonali e di peso ho preso atto della situazione disastrosa e mi sono decisa a prendere provvedimenti in merito. In un primo momento mi sono rivolta alla farmacista che mi ha consigliato creme che si sono poi rivelate costosissime, inutili, piene di schifezze e poco efficaci. Mi sono allora rivolta alla rete e ho scoperto il trittico meraviglioso. Dopo aver letto le esperienze di molte ragazze ho ricercato i prodotti che mi consentissero di esfoliare la pelle del viso, idratare il contorno occhi e labbra e, infine, di far lavorare su tutto il viso un potente anti età. Il primo prodotto che ho testato è stato la tretinoina same 0,05% che è una crema a base di acide retinoico, costa circa 14€, servirebbe la prescrizione medica. Seguendo i consigli l'ho applicata la prima settimana due volte, la seconda tre, la terza quattro fino a metterla tutti i giorni. L'acido retinoico si utilizza per trattare acne, psoriasi e macchi brune, ma i suoi effetti positivi si sono visti anche sulle rughe e sulla compattezza della pelle. Dopo i primi trattamenti il viso mi faceva malissimo, non lo potevo neppure sfiorare e anche i movimenti della pelle, tipo quando parlavo, mi provocavano dolore, non potevo usare nessuna altra crema senza sentire un bruciore pazzesco. So di ragazze che, per iniziare non gradualmente o avendo esagerato nella dose e nella frequenza di applicazione, si sono ustionate il viso.E' un acido molto forte che da buoni risultati ma va usato con cautela e buon senso. Ho saltato qualche applicazione nei giorni di maggior dolore, lasciando alla pelle il tempo di riprendersi. L'esfoliazione è stata evidente già dalla terza applicazione, durante il primo mese notavo che mentre mi truccavo la pelle veniva via come fosse polvere. Inizialmente le rughe si sono accentuate e la pelle si è incartapecorita. Adesso ,a distanza di due mesi e mezzo dall'inizio della cura, ho la pelle liscissima, pur non avendo macchie ho notato una maggiore uniformità del colorito, una netta riduzione della profondità delle rughe e la pelle non mi fa più male e non tira. Questa crema si applica la sera, io normalmente torno a casa mi strucco perfettamente e la stendo sul viso e sul collo.Dopo tre ore applico un altro prodotto ma per tre ore la lascio agire da sola. Questo trattamento si può eseguire da ottobre a marzo, durante il trattamento non ci si deve esporre al sole o fare lampade,si deve usare sempre un filtro solare. Non si può usare questa crema in gravidanza e allattamento. Dopo il primo mese ho acquistato la connettivina che è una crema a base di acido jaluronico, presente in quantità maggiore (0,2%) rispetto alla maggior parte delle creme cosmetiche presenti sul mercato, costa circa 8€, non è fotosensibile. La connettivina nasce come farmaco da banco coadiuvante nella cicatrizzazione della pelle a seguito di abrasioni, lesioni,ferite a lenta guarigione, ragadi ecc. Non ha effetti collaterali degni di nota e si può usare in gravidanza e allattamento, evitare la connettivina plus che contiene anche un antibiotico. E' una crema abbastanza densa e leggermente untuosa. Inizialmente la applicavo la sera solo sul contorno occhi e labbra. Dopo la prima settimana di utilizzo le rughe del contorno occhi erano ridotte del 50% e le labbra risultavano lisce non secche e senza pellicine. Adesso la applico su tutto il viso un paio di sere a settimana e sul contorno occhi e labbra ogni sera e anche la mattina se ne sento il bisogno.Le piccole rughette di espressione che con la tretinoina erano diventate orrende, sono sparite al 95%. Abbinata alla connettivina ho iniziato a usare il Tiobec crema della labortest a base di acido alfa lipoico, farmaco da banco, prezzo sui 12€. Questa crema è indicata per contrastare l'invecchiamento cutaneo. A volte pizzica un pò, ma è una sensazione lievissima, per il resto è abbastanza liquida, se ne usa pochissima e si assorbe facilmente. Rende la pelle più luminosa,può essere applicata anche la mattina, non è fotosensibile, quindi si può usare anche in estate.La tretinoina la sospenderò tra marzo e settembre per poi riprendere le applicazioni a ottobre, la connettivina e il tiobec continuerò ad applicarle tutto l'anno in sinergia con una classica crema viso (sto usando quelle viverde coop che sono leggere e bio). L'inci di queste creme non è perfetto, non sono creme ecobio, ma sono creme che su di me hanno funzionato perfettamente.Consiglio a tutte le over 32/35 di provare questo trittico di creme che per me è stato miracoloso, sono super-soddisfatta dei risultati. Consiglio solo di usare la testa, non esagerare e ascoltare le esigenze del proprio corpo e della propria pelle.

venerdì 27 dicembre 2013

Salvi dai saldi


Per chi, come me, ha risparmiato per avere un budget da investire durante i saldi vorrei stilare una micro guida che consenta ad altri di sfruttare i miei errori. In genere i negozi iniziano con un 20-30% per poi passare al 50 e al 70, quando ci si dovrà accontentare degli avanzi. Appena iniziano i saldi fare un primo giro ricognitivo ma aspettare un pochino, al secondo round di ribassi correre a acquistare. Cosa da acquistare se necessaria, è sicuramente un cappotto/giaccone/piumino perché con i saldi si risparmia parecchio. Altro articolo che conviene monitorare sono le scarpe da usare il prossimo inverno. Consiglio un classico pantalone nero, un jeans che ci vesta bene, una camicetta bianca e maglie colorate. Generalmente compro il guardaroba per i bimbi di una taglia più grande così il prossimo anno avranno giubbini, pantaloni, maglioni, felpe della giusta taglia ma acquistate in saldi e durante l’anno, a prezzo pieno, non compro quasi nulla. Gli errori che ho fatto sono stati tanti, mi sono accontentata di taglie sbagliate nell'illusione di dimagrire o di saper modificare il capo, tessuti strani e colori improbabili perché i prezzi erano imperdibili. Invece ho sprecato i soldi perché il pantalone di velluto bordeaux, il cappottino color salmone carico o la camicetta giallo pallido li ho messi forse due volte nella vita. Scoprire un negozio in periodo di saldi può rivelarsi una fregatura perché non conosciamo i prezzi veri  di vendita  al cliente dei prodotti e , può capitare che i saldi non siano calcolati sulla base del reale prezzo di vendita ma magari sul prezzo di listino,spesso più elevato di quello finale. A volte durante i saldi i negozianti mischiano capi della stagione in corso con avanzi di magazzino e, se non si conosce la collezione, si rischia di non accorgerseneInsomma in periodi di magra i saldi sono ancora più allettanti ma gli errori sono sempre in agguato e possono pesare di più. Conservare sempre lo scontrino perché anche i capi acquistati in saldi si devono poter cambiare. Dopo anni di capi acquistati al “mercatino” sono giunta alla conclusione che certe cose debbano essere di buona qualità, provate, osservate con calma e indossate, meglio avere un paio di maglioni in meno ma averne di caldi, meglio un pantalone provato con calma in negozio di dieci che vestono male. Meglio poche paia di scarpe comode che molte precarie. E’ un periodo di grandi desideri che il calo dei prezzi ci fa sfiorare e, a volte , realizzare, ma è anche un periodo di entusiasmo e furbastri che, spesso, ci fanno pentire dei nostri tanto desiderati acquisti.

lunedì 16 dicembre 2013

L'impacco miracoloso per i miei capelli


Da che ho eliminato i prodotti contenenti siliconi e porcherie varie, sono sempre alla continua ricerca di  un impacco magico che non richieda un eccessivo tempo di posa e troppi ingredienti costosi e ingombranti. Ho provato tanti tipi di oli e burri sulle lunghezze poi, un giorno, guardando una youtuber americana, ho preso ispirazione e ho provato un nuovo impacco da cui sono attualmente dipendente. Una volta ogni 2/3 settimane preparo una boccettina di vetro in cui metto 3 cucchiai di olio di mandorle dolci puro, 1 cucchiaio di olio di ricino e 5 gocce di olio essenziale di rosmarino. Pettino i capelli per togliere tutti i nodi e li inumidisco leggermente. Metto a bagno la mia bottiglietta in una bacinella di acqua calda per 5 minuti poi ne faccio cadere qualche goccia sulla punta delle dita e con i polpastrelli inizio a massaggiare la cute. Si, lo so, mettere l’olio sul cuoio capelluto non lo consiglia nessuno ma io da brava sperimentatrice ho provato. Da subito sento la circolazione riattivarsi (sono particolarmente sensibile all’olio essenziale di rosmarino), continuo per una decina di minuti a massaggiare con movimenti circolari tutta la testa usando i polpastrelli unti e mai le unghie. Se mi è avanzato olio lo stendo sulle lunghezze altrimenti mi limito a raccogliere i capelli . A chi piace il calore sulla testa può mettere una cuffia da doccia di quelle  sottili (o della pellicola) e un cappello di lana. Lo tengo in posa minimo 1 ora. Sotto la doccia faccio scorrere acqua tiepida sulla testa per circa un minuto e poi procedo con il normale shampoo. Se ne sento il bisogno faccio due passate di shampoo e un impacco, solo sulle punte, con del balsamo leggero tipo lo splend’or e non applico nessun prodotto dopo shampoo oppure non uso il balsamo e metto poco olio di cocco o di lino sulle punte in fase di asciugatura. Da che uso questo impacco i capelli risultano puliti, voluminosi, brillanti. Sono contentissima dei risultati e stupita dal fatto che i capelli non si ingrassino e la cute appaia sanissima. Non ho avuto nessun problema, solo una volta in cui ho fatto subito lo shampoo senza lasciar scorrere l’acqua ho notato i capelli appesantiti. Se penso che, a causa dei siliconi, avevo i capelli che si sporcavano in due giorni e adesso metto l’olio sulla cute e li lavo ogni 4/5 giorni mi viene da ridere.

mercoledì 11 dicembre 2013

I tempi di posa


Usare prodotti eco bio è sempre più alla moda, ormai non c’è nessuno, che io conosca, che non ti dice, con la preoccupazione negli occhi “devo trovare uno shampoo senza siliconi che mi piaccia” e intanto continua sulla vecchia strada. Ma in preda a stati confusionali ti racconta gli impacchi che usa e ti dice che, nonostante tutto il suo impegno, non ha notato cambiamenti. Partendo dal presupposto, o almeno dovrebbe essere un presupposto, che se non si è riusciti con tempo, pazienza e prodotti adatti a eliminare la patina di silicone è inutile spalmare altre cose sulla nostra pelle o sui nostri poveri capelli incapaci dii assorbire nulla. Inoltre bisogna tener presente che i prodotti naturali hanno tempi diversi di assorbimento. Mentre il caro silicone di deposita in un istante lasciando pelle e capelli fintamente setosi e idratati, i prodotti bio hanno bisogno di tempo e situazioni adatte per essere assorbiti e produrre effetti. Mi spiego meglio, se un balsamo siliconico in 2 minuti riveste i capelli, un balsamo bio ha bisogno di almeno 7/10 minuti di posa e massaggio per poter penetrare nei capelli e di conseguenza ha bisogno di almeno 2 minuti di risciacquo per eliminarne l’eccesso. Il prodotti da prendere ad esempio, secondo me , sono le tinture per capelli. Quelle chimiche agiscono in un tempo variabile tra i 5 e i 35 minuti quelle naturali se non le tieni su almeno 2 ore è inutile farsele. La durata di una tintura chimica e pressocché infinita quella di una naturale e limitata a pochi mesi. Un buon impacco idratante per mani screpolate è efficace solo se tenuto in posa almeno 30 minuti e se si tendono le mani al calduccio in modo da aprire i pori e far penetrare i prodotti. Una classica crema alla paraffina da i suoi effetti in pochi secondi. L’ ”olio” Johnson si “assorbe” in pochi istanti un qualsiasi olio no. Potrei continuare per ore con paragoni tra prodotti bio e non, ma la verità è che prima bisogna depurare pelle e capelli e poi dedicargli e dedicarsi tempo perché la natura non va di fretta e se questo mal si adatta alla nostra vita frenetica allora dobbiamo scendere a compromessi. Io, ad esempio non ho sempre tanto tempo a disposizione, così creo impacchi pre lavaggio da tenere in posa mentre faccio altro e riduco i tempi di doccia e shampoo al minimo. Gli effetti non sono gli stessi, ne sono consapevole, però nei mesi i risultati si apprezzano. Pian piano ho creato una mia personalissima routine fatta di pochi prodotti mirati alternati a seconda del tempo a mia disposizione. Una cosa è certa, per evitare delusioni e spreco di tempo e soldi bisogna essere coerenti e realisti senza strafare, in un verso o in un altro, e rispettando i tempi di posa e la natura degli ingredienti che andiamo ad utilizzare.